Il Festival Musicale del Mediterraneo, organizzato dall’Associazione Echo Art dal 1992, tra i primi in Italia e in Europa per storicità, è una rassegna internazionale dedicata alla scoperta e alla valorizzazione delle musiche rare e si contraddistingue per le esclusive nazionali, per i programmi focalizzati su temi specifici, per le location prestigiose come il Museo del Castello Dell’Albertis, i giardini di Palazzo Reale e Palazzo del Principe, i cortili dei palazzi storici di Via Garibaldi, Palazzo Ducale, il Porto Antico e le piazze e vie del centro storico di Genova, con concerti ed eventi collaterali a carattere espositivo e workshop.
L’UNESCO da molti anni riconosce e patrocina il Festival per “l’importanza della valorizzazione dei linguaggi e la promozione delle culture dei popoli“.
Al Festival Musicale del Mediterraneo, nei quasi tre decenni di programmi, decine di migliaia di spettatori hanno potuto assistere ad eventi unici e rari: dagli Aborigeni australiani ai Dervisci turchi, dai Tuareg del deserto agli Indios dell’Amazzonia, dai grandi tamburi giapponesi a quelli del Burundi e del Nepal, polifonie Zulu, sarde e corse, incontri tra Antonella Ruggiero e l’orchestra multietnica della Banda di Piazza Caricamento, musiche da tutti i continenti, per tutte le tipologie di pubblico, inclusi eventi per i bambini.